Marina e Susanna Sent appartengono ad una famiglia che da generazioni lavora nel settore del vetro artistico a Murano, l’isola dove é concentrata la lavorazione del vetro veneziano. Le due artiste interpretano la lavorazione manuale della tradizione in chiave moderna per gioielli caratterizzati dal design più attuale.
Storia
Marina e Susanna Sent è un’azienda con sede a Murano in fondamenta Serenella, specializzata nella realizzazione di gioielli in vetro e nella creazione di oggetti artistici: sculture realizzate con tecniche artigianali, dal vetro murrino alla filigrana, piatti in vetrofusione e lampade in tessuto vitreo.
Abbandonato l’ambito familiare della decorazione su vetro, le designer fondano una loro impresa. La specificità dell’azienda, che coniuga l’artigianalità con la ricerca di soluzioni innovative, emerge in modo chiaro nella creazione degli originali gioielli in vetro, frutto di un processo di rinnovamento stilistico e tecnico nella lavorazione tradizionale.
Diverse per formazione ma complementari, Susanna e Marina, che condividono la medesima attitudine verso la modernità e una passione per l’arte, hanno messo a punto un approccio progettuale nel quale i contributi di entrambe risultano inscindibili.
Susanna Sent
Susanna, architetto, frequenta l’azienda paterna dal 1980 acquisendo conoscenze specifiche sulle possibilità innovative nell’ambito delle seconde lavorazioni del vetro: la decorazione, la vetro fusione, la molatura e la sabbiatura.
Marina Sent
Marina invece, che sovrintende ai processi di produzione, proviene da studi tecnici ed esprime, fin dalla sua entrata nell’azienda vetraria paterna, una forte propensione alla concretezza.
Collezioni
Tra arte e design, in equilibrio tra l’evanescenza e la durabilità del materiale, il vetro, le creazioni di Marina e Susanna sono caratterizzate da una costante ricerca di semplificazione strutturale e formale, da una modernità sospesa tra il minimalismo degli elementi trasparenti ed effimeri, e la fantasia degli elementi colorati e vivaci.
Frutto della continua sperimentazione, coltivata attraverso una libertà dagli schematismi ereditata dal padre, le creazioni di Marina e Susanna nascono da ispirazioni diverse, spesso tratte dalla frequentazione di territori progettuali ‘altri’, anche internazionali.





