Con il mese di maggio Venezia entra nel vivo della sua offerta, da quella prettamente turistica a quella culturale, fino a quella rappresentata dai grandi eventi.
Vediamo allora in sintesi i punti che potranno più interessare l’Ospite della città, partendo da un panorama espositivo che spaziando dall’antico al moderno, fino al contemporaneo, si apre alla pittura, alla fotografia, al design, all’architettura.
Tra le mostre del momento spicca senza dubbio quella presentata dai Musei Civici, dedicata ad un grande maestro della tradizione pittorica veneziana, Vittore Carpaccio.
A Palazzo Ducale, in quelli che furono gli appartamenti del Doge, ci si potrà immergere nella spettacolare scena cinquecentesca raccontata da un grande artista, tra i pittori più originali, fantasiosi e inventivi del Rinascimento veneziano.
Ancora pittura, ma lontana anni luce, per maniera e invenzione. Siamo ora in piena arte moderna, quella rappresentata da un altro maestro veneziano, Edmondo Bacci, che la Collezione Peggy Guggenheim ha da poco presentato nei suoi spazi, focalizzando la sua opera sulle tele degli anni Cinquanta, rese note per la serie “Avvenimenti”, le stesse che gli resero riconoscimenti e fortuna internazionale. Dal Novecento al contemporaneo il passo è breve, anzi brevissimo.
Dalla Collezione Guggenheim in pochi passi si giunge a Punta della Dogana, grandioso spazio dedicati ai capolavori della Collezione Pinault. Qui troviamo Icone, una sorprendente selezione di opere di artisti internazionali che portano a riflettere sul tema dell’icona e sullo status dell’immagine come la percepiamo nei nostri giorni.
C’è poi la fotografia con Chronorama, allestita nella prestigiosa sede di Palazzo Grassi, importante selezione di immagini proveniente dall’Archivio Condé Nast su temi, fenomeni e personaggi che hanno caratterizzato il secolo passato.
A questa si aggiungono due importanti retrospettive, dedicate rispettivamente a Inge Morath, 200 scatti focalizzati su Venezia che la fotografa austriaca realizzò per la nota agenzia Magnum, a Palazzo Grimani e al fotografo italiano Ugo Mulas, in omaggio ai cinquant’anni dalla scomparsa, che inaugura le nuove “Stanze della Fotografia” presso la Fondazione Giorgio Cini.
Sempre per il panorama espositivo attesissima come sempre, sarà la Mostra Internazionale di Architettura presentata da La Biennale di Venezia, e visibile nelle sue tradizionali sedi ai Giardini e all’Arsenale a partire da sabato 20 maggio.
La seguiranno nove eventi collaterali diffusi nel tessuto urbano della città e alcune esposizioni aperte per l’occasione, tra le quali quella presentata alla Fondazione Gorgio Cini presso le Vatican Chapels, con dieci grandi nomi della fotografia mondiale.
Ancora nel mese ricordiamo dal 14 maggio la mostra sui grandi maestri del Vetro Boemo, alle Stanze del Vetro; lo spettacolare progetto espositivo Thus waves come in pairs presso la sede di Ocean Space all’ex Chiesa di San Lorenzo e infine, la coinvolgente mostra interattiva A World of Potential arricchita di recente dalla sorprendente installazione di Arthur Duff con la quale i visitatori potranno creare un’opera d’arte, quest’ultima negli splendidi spazi rivisitati delle Procuratie Vecchie presso Piazza san Marco.
Dall’Arte, in ogni sua sfaccettatura, alla Musica. Anche qui il panorama è interessante con concerti in chiese e palazzi e l’attraente programmazione del Teatro La Fenice che vede a maggio le rappresentazioni d’opera dell’ Orfeo e Euridice di Gluck e del Trionfo del Tempo e del Disinganno di Haendel. A queste, si affianca il balletto Lac | da Il Lago dei Cigni di Pëtr Il’ič Čajkovskij con Les Ballets di Montecarlo e, per la stagione sinfonica, il concerto del maestro Min Chung con brani di Mendelssohn e Brahms.
Da segnalare inoltre il Festival Galuppi e della Musica dedicato al grande operista settecentesco con un programma che toccherà importanti sedi in città.
Chiudiamo con tre manifestazioni che interpretano a loro modo una passione che da sempre accomuna i veneziani: quella per il mare. La prima, in calendario domenica 20, è la Festa della Sensa, ricorrenza che nel giorno dell’Ascensione segna da oltre mille anni uno dei più famosi riti della antica Serenissima Repubblica: lo “Sposalizio con il Mare”.
Un corteo in costume e una cerimonia nelle acque antistanti l’antica chiesa di San Nicolò del Lido celebrano questa giornata con il simbolico lancio di un anello, a immagine di un’ideale unione della città con il mare.
La seconda è la Vogalonga, con il Redentore e la Regata storica, la più spettacolare manifestazione acquea dell’anno, nota come la maratona della laguna. Nata a difesa della città con un forte spirito ambientalista, impersona lo spirito e la grande tradizione veneziana del remo che, sempre più nel tempo, ha saputo conquistare appassionati della voga da ogni parte del mondo.
Lo spettacolo, atteso per domenica 28, sarà per tutti: protagonisti e pubblico.
Seguirà di qualche giorno, mercoledì 31, l’ultimo grande appuntamento del mese, Il Salone nautico di Venezia. Una vera e propria festa per tutti gli appassionati di marineria con un’esposizione di imbarcazioni di ogni dimensione e foggia, stand di accessoristica ed eventi di vario genere, tutti inseriti in un ennesimo, straordinario contesto, il bacino dell’antico Arsenale.