Sono vari i motivi per cui consigliare un soggiorno veneziano, ancor più, se questo cade nel mese di ottobre. Innanzitutto la dolcezza di un clima che prelude alla stagione invernale ma che riserva quei piaceri che solo poche città possono offrire. 

I consigli

Ma cosa consigliare?… Senza dubbio le cose più semplici. Quella per esempio di lasciarsi inebriare da un tramonto in laguna o di passeggiare fino a perdersi (per poi ritrovarsi) lungo il labirinto di calli; di attraversare a pelo d’acqua il Canal Grande a bordo di uno degli ultimi traghetti di gondole o di lasciarsi ammaliare dalla moltitudine di vetrine di botteghe e negozi o ancora, di gustarsi un aperitivo, un caffè, un gelato, una cena godendo del plateatico della città o di salire su uno dei tanti campanili e lasciarsi incantare da una veduta “a volo d’uccello”. 
Per chi poi può prendersi la libertà (e il tempo) per un breve viaggio, ecco la possibilità di scoprire il fascino emanato dalla laguna e dalle sue piccole isole o lasciarsi emozionare dalla visione del mare lungo la spiaggia del Lido.
Ma c’è ancora un lato che può conquistare l’attenzione e la voglia di fare nuove scoperte: sono gli eventi che la città, praticamente tutto l’anno, offre ai suoi ospiti, eventi in gran parte unici che toccano gli ambiti (e le passioni) più diverse. 
Ecco allora presentarsi una scelta che ben pochi luoghi possono vantare: mostre d’arte, esposizioni, concerti, spettacoli, incontri, appuntamenti sportivi e occasioni per il tempo libero… 
Da buona agenda turistica cerchiamo di presentarle tutte, come sempre, con la massima sintesi e ordine nelle pagine a seguire. 

Le Mostre

Da subito invece ecco una veloce carrellata sulle principali attrazioni e novità del mese partendo dal panorama espositivo e, ancora una volta, dall’evento di maggior richiamo dell’estate, la Mostra internazionale di Architettura. 

Presentata da La Biennale di Venezia, storica istituzione culturale italiana, ci presenta una visione sul prossimo futuro del mondo e del rapporto tra uomo e ambiente partendo dal quel continente che più di tutti sta vivendo un cambiamento epocale, l’Africa.
Il laboratorio del futuro, è il titolo proposto per questa edizione dalla curatrice Lesley Lokko, prende idealmente avvio dal Padiglione Centrale ai Giardini, per poi snodarsi lungo il complesso dell’Arsenale giungendo fino in terraferma. 
L’esposizione comprende naturalmente le Partecipazioni nazionali (quest’anno 63) con singole mostre allestite nei Padiglioni ai Giardini e all’Arsenale oltre che nel centro storico ed una serie di esposizioni collaterali.
Dalle forme offerte dall’Architettura a quelle dell’Arte. Anche in questo caso il panorama è vastissimo e arricchito nel mese da alcune importanti novità. Per l’arte moderna – quella del Novecento – sono due le grandi occasioni da non perdere: la mostra su Marcel Duchamp, “La seduzione della copia” proposta a partire dal 14 ottobre dalla celebre Collezione Peggy Guggenheim e quella su Marc Chagall, “Il colore dei sogni” promossa dalla Fondazione Musei Civici di Venezia e da poco aperta presso il Centro Candiani a Mestre.
Tra Ottocento e Novecento altre due mostre non mancheranno di appassionare il visitatore: la retrospettiva su Italico Brass dal titolo “Il pittore di Venezia”, dedicata ad un artista romantico che il tempo aveva dimenticato, presso la sede dell’Istituto Veneto e “Il ritratto veneziano dell’Ottocento” rivisitazione della prima importante esposizione presentata dalla Galleria d’Arte Moderna di Ca’Pesaro e promossa dalla Fondazione Musei Civici di Venezia (dal 21 del mese). 
La stessa Fondazione presenterà nei fascinosi spazi del Museo del Settecento Veneziano di Ca’Rezzonico una esposizione dedicata a quella che viene considerata una delle artiste a livello europeo più note del Settecento, Rosalba Carriera
Di lei sarà presentata (dal 13 ottobre) una preziosa raccolta di miniature su avorio 
Altre importanti mostre proseguono nel mese. Tra queste le due presentate dalla Fondazione Pinault, Chronorama e Icone rispettivamente a Palazzo Grassi e Punta della Dogana e le due ospitate presso la Fondazione Cini, nell’isola di San Giorgio, rispettivamente sui grandi Maestri boemi del Vetro e sulla fotografia di Paolo Pellegrin. 
Ricordiamo ancora Imago Iustitiae. Capolavori attraverso i secoli presso il Museo Correr, sintesi artistico-concettuale del significato di Giustizia; Everybody Talks about the Weather presentata dalla Fondazione Prada a Ca’ Corner della Regina, inedito progetto di ricerca sulla correlazione tra arti visive e tempo meteorologico; A World of Potential dedicata alla potenzialità dell’essere umanocon la coinvolgente installazione di Arthur Duff, allestita presso i bellissimi spazi di recente restaurati delle Procuratie Vecchie e infine, Kengo Kuma a Palazzo Franchetti, rivolta. all’opera dell’innovativo architetto giapponese.

La Musica

Alla pagina dell’Arte si affianca poi quella degli spettacoli, anche questa densa di appuntamenti. Per la Musica il panorama è per buona parte rappresentato dall’intenso calendario del Teatro La Fenice che nel mese si presenta con due importanti rappresentazioni verdiane quali la celeberrima Traviata e I due Foscari, opera tratta dall’omonimo dramma di Byron, ridotta a libretto da Francesco Maria Piave. 
Si inseriscono nel mese l’ultima rappresentazione dell’Orlando furioso di Vivaldi e il Gala di Danza. “Guardando le stelle” entrambi presentati al Teatro Malibran e, ancora per La Fenice, i due concerti sinfonici diretti da Dennis Russell Davies, direttore d’orchestra e pianista statunitense e i due eventi straordinari della Biennale di Venezia, con Brian Eno, celebre protagonista dei Roxy Music, insignito quest’anno del prestigioso Leone d’Oro alla Carriera in occasione del Festival Internazionale di Musica Contemporanea. E proprio quest’ultimo, diretto da Lucia Ronchetti, rappresenterà un’altra grande occasione di interesse. 
Ideato nel lontano 1930 da La Biennale di Venezia e giunto quest’anno alla sua 67. edizione si presenterà dal 16 al 29 ottobre con un programma di eventi e concerti dedicati al suono digitale, approfondendo tendenze stilistiche della scena musicale internazionale.

Lo Sport

Al panorama culturale di Arte e Musica di affianca poi quello sportivo con tre appuntamenti che si fondono, quasi all’unisono, con il carattere e lo spirito della città. Due di questi riguardano la passione per la Vela e quindi per la navigazione, un tempo vero e proprio stile di vita di una città che inevitabilmente nella sua storia ha dovuto vivere a contatto con l’acqua e il mare: sono Venice Hospitality Challenge, vero e proprio Gran premio sull’acqua riservato ai maxi-yacht che, unico caso al mondo, si sfideranno sulle acque della laguna, e Veleziana, regata non competitiva, ideale festa di chiusura della stagione velica che vedrà sfilare oltre 200 imbarcazioni a vela davanti all’antico Molo di San Marco. I due appuntamenti, di grande suggestione, saranno in programma rispettivamente sabato e domenica 14 e 15 ottobre. 
E se la Vela ha fatto la storia della città, c’è una manifestazione che invece ci ricorda che Venezia, città per eccellenza a misura d’uomo, è forse oggi l’unica rimasta  al mondo interamente pedonale.
Ecco allora che il risultato non può essere che una maratona di successo come VeniceMarathon, da molti anni (questa è la sua 37. edizione) nel novero delle più prestigiose competizioni internazionali del settore. 
Il suo valore, distinto anche da un notevole impegno a sfondo benefico, è comunque anche quello di aver saputo conservare, nonostante la celebrità, il carattere di una semplice corsa offrendo frazioni aperte a famiglie e neofiti della specialità. Parteciparvi o anche solo assistervi, lascerà un emozione che resterà nel tempo.

Gli altri eventi

Due particolari eventi infine chiuderanno il mese con un programma che interesserà un’intera settimana: saranno Venice Fashion Week, la collaudata rassegna tutta veneziana dedicata all’alto artigianato della Moda (19-28 ottobre) e Venice Cocktail Week (23-29 ottobre) un’originale manifestazione che coinvolgerà professionisti e appassionati alla ricerca del gusto, in questo caso del bere.  D.R.

I Palazzi di Venezia a portata di mano

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