… L’arte è l’idea che abbiamo della bellezza che parla ai sensi e alle emozioni.
L’artista è la persona che ha un senso della bellezza e può creare un’opera d’arte.
Così Didier Guillon, imprenditore, curatore, filantropo, collezionista d’arte e artista svizzero-francese, Presidente e Direttore Artistico del Gruppo Valmont, ha interpretato la sua visione sul mondo dell’arte e così, ha scelto Venezia, la città che forse più interpreta l’idea di arte e di bellezza.
Qui, a Palazzo Bonvicini, antico edificio inserito nel fascino labirintico del sestiere di San Polo, a due passi dal celebre museo di Ca’Pesaro, ha creato la sede di Fondation Valmont dedicata alla collezione di proprietà ma, soprattutto, alla promozione dell’arte contemporanea e al sostegno dei giovani artisti.
Qui, Didier Guillon assieme al figlio Maxence con il quale condivide la medesima passione, presenta i suoi progetti espositivi. L’ultimo affronta il complesso tema dell’Ego – da cui il titolo della mostra visibile oggi – interpretato da quattro artisti che hanno preso spunto dalla bellezza eterna e fragile di Venezia.
Ecco allora Carles Valverde in “Composizione di due elementi modulari” dove la nozione di ego viene intesa come individualità della parola società; Didier Guillon con l’installazione intitolata “L’Homme Pensant”, composta da dieci sculture che rappresentano i busti di uomini urlanti; Vangelis Kyris e Anatoli Georgiev con la loro raffinata ricerca intitolata “Abbigliamento Veste dell’Anima” preziosa simbiosi tra fotografia ed elementi di ricamo in tessuto dorato.