Indipendentemente dalla tecnologia che oggi gioca un ruolo significativo nell’unire le persone attraverso l’arte, le esposizioni d’arte internazionali rimangono un faro che contribuisce a portare ad una visione condivisa di un mondo migliore, alimentando speranze e ispirazione per il futuro.
Ecco allora negli spazi di Palazzo Albrizzi Capello, elegante dimora veneziana nel sestiere di Cannaregio, una mostra che riunisce un gruppo di artisti internazionali, celebrando così il potere dell’arte di connettere le persone attraverso lo spazio, il tempo e le culture.
Grazie ad un’accurata selezione di opere di artisti provenienti da vari Paesi del mondo, questa mostra dimostra la capacità unica dell’arte di trascendere le barriere linguistiche e riunire le persone in un apprezzamento condiviso della bellezza e della creatività.
La mostra, presentata in occasione di Biennale di Architettura, è stata realizzata da un’idea di Marianna Gnedzilova grazie alla fattiva collaborazione tra Associazione Culturale Italo-Tedesca di Venezia, prestigiosa istituzione diretta da Nevia Pizzul Capello; Osten Art Skopje, associazione diretta da Kornelija Koneska; Progetti OKXSA (Associazione europea per l’interazione e la cooperazione nel campo dell’istruzione della cultura e dello sport) diretta da Oksana Zhudina Bogo e Galleria SNEG diMosca diretta da Alexander Filippov.