IMAGO IUSTITIAE | Giustizia attraverso i secoli: Capolavori in mostra al Museo Correr

Giustizia nell’Arte: Iconografia e Storia di un Concetto Multiforme

La mostra “Giustizia nell’Arte” affronta il tema dell’iconografia della Giustizia, esplorando le sue molteplici sfaccettature e la rappresentazione nel corso dei diversi momenti storici. Nell’arte, la Giustizia è dipinta sia come incarnazione della virtù morale sia come azione volta al raggiungimento del suo scopo. Il percorso espositivo presenta opere d’arte raffiguranti l’allegoria della Giustizia come virtù, oltre ad alcuni tra gli episodi più noti di azione manifesta, come il Giudizio di Salomone o il Giudizio Universale.

La Iconografia Tradizionale della Giustizia

Nell’iconografia tradizionale, la Giustizia è spesso raffigurata con la bilancia, simbolo antico del suo ruolo nel bilanciare il giusto e l’ingiusto. Nel corso del tempo, altri attributi si sono aggiunti, come la spada, a monito del suo potere di punizione per i malvagi, il leone, espressione di forza, e la benda che l’acceca, segno di imparzialità.

Sezioni della Mostra: Dall’Antichità all’Età Moderna

Attraverso sei sezioni, la mostra esibisce reperti archeologici, monete e medaglie (sezioni I-II) che raccontano la genesi della Figura allegorica della Giustizia dalle origini delle civiltà fino all’età moderna. Opere d’arte realizzate da importanti artisti dal Medioevo al ‘900 (sezioni II-III) illustrano la sua iconografia, presentando la Giustizia come semidea, Virtù, e Personificazione e Allegoria della città di Venezia.

Giustizia: Riconoscibile attraverso i Suoi Attributi

Nella sezione III, gli attributi e le compagne della Giustizia la rendono inconfondibile e riconoscibile. La mostra si sposta poi a esaminare i luoghi di culto e le residenze di Giustizia, come i Palazzi dell’età moderna, adornati con opere d’arte di grandi artisti che celebrano questo concetto (sezione IV).

Lotta contro la Pena di Morte: Il Ruolo di Cesare Beccaria

La figura di Cesare Beccaria riassume le azioni e le idee di intellettuali, giuristi e letterati che si sono impegnati per eliminare la pena di morte (sezione V).

Atti e Protagonisti di Giustizia: Eroi, Santi e Scene Pratiche

Il percorso si conclude con una serie di scene che mostrano atti e protagonisti di Giustizia, immortalati come eroi e santi. Grandi quadri imprimeranno nella mente dei visitatori il leitmotiv della mostra, fornendo una visione completa e affascinante del tema. Tra le altre, saranno presenti opere di artisti illustri come Guercino, Andrea Del Sarto, Martini, Nani, Reni, Sansovino, Vasari, Maccari e un bulino di Raffaello. Inoltre, tre opere di artisti contemporanei – Ai Weiwei, Kendell Geers, Koen Vanmechelen – concesse dalla Fondazione Berengo, creeranno suggestioni particolari, dimostrando il ruolo duttile del vetro come interprete concettuale.

Promotori e Organizzatori dell’Evento

La mostra è promossa dal Comune di Venezia, rappresentato dal Sindaco Luigi Brugnaro, ed è stata ideata e organizzata dal Centro Europeo per il Turismo e la Cultura di Roma, presieduto da Giuseppe Lepore, in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, presieduta da Mariacristina Gribaudi. Il Comando Interregionale dell’Italia Nord-Orientale della Guardia di Finanza, diretto dal Generale di Corpo D’Armata Carmine Lopez, ha curato gli aspetti istituzionali relativi alla pianificazione, programmazione e organizzazione dell’evento.

Orari aperta al pubblico fino al 3 settembre.

Orario di apertura: 10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17)

Orario di apertura esteso: 10.00 – 23.00 (ultimo ingresso ore 22) tutti i venerdì e sabato, lunedì 14 e martedì 15 agosto, fino al 30 settembre

Costo del biglietto (ingresso museo): 30 € (intero), 15 € (ridotto)

I Palazzi di Venezia a portata di mano

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