MUSEO FORTUNY – riapertura al pubblico del Museo
Il gotico palazzo veneziano casa e laboratorio di Mariano Fortuny y Madrazo è rimasto chiuso dal 2019 dopo essere stato fortemente danneggiato dall’Acqua Granda a novembre.
Dopo i necessari lavori di restauro al piano terra un’altra novità è il ri-allestimento dei piani nobili del palazzo, che diventa non solo spazio espositivo temporaneo, ma un museo permanente, in cui Mariano Fortuny e il suo universo di luce e innovazione tornano protagonisti.
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Quando visiti Venezia, non puoi perderti Palazzo Fortuny, con i suoi secoli di storia. Quando passi attraverso la porta d’ingresso, ti immergi nei costumi e nelle tradizioni di Venezia.
Mariano Fortuny y Madrazo – chi è questo poliedrico artista
Mariano Fortuny y Madrazo nasce a Granada nel 1871. È figlio d’arte che il patrigno inserisce nel gran mondo parigino, si dedica innanzitutto a studi pittorici.
Diciottenne si stabilisce a Venezia, dove conosce e intrattiene rapporti con Gabriele D’Annunzio, Ugo Ojetti, Eleonora Duse e la Marchesa Casati oltre a molte altre figure di spicco.
Fortemente attratto dalla musica di Wagner, dopo un viaggio a Bayreuth allarga i suoi interessi alla scenografia e all’illuminotecnica, che lo porteranno a brevettare un innovativo sistema composto da un apparato scenotecnico, la “Cupola Fortuny”, e un impianto di illuminazione elettrica a luce diffusa e indiretta.
La nascita del mondo Fortuny – il recupero del Palazzo Pesaro Orfei e la trasformazione in laboratorio e abitazione
Nel 1898 Mariano Fortuny occupa il sottotetto di Palazzo Pesaro Orfei, e apre uno studio per sperimentazioni pittoriche e scenografiche. e nel tempo acquisendo altre parti dell’immobile inizia il recupero del palazzo trasformandolo in dimora e studio di pittura, fotografia e grafica.
Nel 1907, assieme alla compagna e musa Henriette, crea un atelier per la stampa di tessuti e abiti in seta e velluto, fra cui lo scialle Knossos e l’abito Delphos, che rende il nome Fortuny famoso in tutto il mondo.
Negli anni Venti fonda sull’isola della Giudecca uno stabilimento per la produzione semi-industriale di tessuti stampati in cotone ancora oggi presente nell’isola.
La donazione del palazzo Fortuny al comune di Venezia
Dopo la morte di Mariano Fortuny nel 1949, Palazzo Fortuny è donato al Comune di Venezia per essere utilizzato come “centro di cultura in rapporto con l’arte” e nel 1975, dieci anni dopo la morte della moglie, apre al pubblico come museo e centro espositivo dedicato alle arti visive.
Il percorso espositivo oggi di Palazzo Fortuny
Il percorso espositivo odierno è curato dal Maestro Pier Luigi Pizzi, regista, scenografo e architetto di fama internazionale con Gabriella Belli e Chiara Squarcina ed il supporto di Massimo Gasparon per le complesse scelte illuminotecniche.
Visitare Palazzo Fortuny oggi è un’autentica immersione nell’atmosfera di un luogo rinomato e centrale per la Venezia del tempo, cosi come testimoniata da tante fotografie d’epoca che hanno immortalato alcuni di questi ambienti, permettendo di cogliere gusti, presenze, accostamenti, rimandi e relazioni tra personaggi, oggetti, creazioni, arti e saperi.
Orari e aperture di Palazzo Fortuny
Il palazzo è aperto dal 1 novembre al 31 marzo dalle ore 10.00 alle ore 17.00 e dal 1 aprile al 31 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (la biglietteria chiude un ora prima della chiusura)
il museo è chiuso il martedì
Prezzi per la visita al Museo Fortuny
Biglietto adulti € 10,00
Ridotto €7,50 (ragazzi dai 6 ai 14 anni e over 65)
Per l’acquisto online del biglietto scrivere a prenotazioni@unospitedivenezia.it
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