Le luci dell’imbrunire si fondono lungo la veduta di un canale ingentilito dai riflessi dorati di un albero di Natale.
La città, si prepara ancora una volta alla grande festa.
I giochi di luce delle luminarie, il tradizionale albero in Piazza San Marco, i presepi nelle chiese, gli addobbi delle vetrine, una pista sul ghiaccio, fino… al grande spettacolo pirotecnico di fine anno in bacino San Marco.
Così, la calda atmosfera natalizia sembra quasi prendere il sopravvento su quella inevitabilmente fredda dell’inverno.
Un inverno però al quale si aggiunge un altro valore, quello di una stagione dove Venezia sembra tornare alla sua essenza, quella di una città a misura d’uomo, unica, avulsa dalla frenesia del mondo esterno, come solo un’isola sa essere.
L’Ospite ancor più in questo periodo, potrà entrare nell’intimità del suo essere, fatto di cose semplici, di suoni dolci, come quelli delle campane o degli echi dei passi lungo le calli, dello sciabordio dell’acqua sulle rive.
Ci sono poi le atmosfere che in inverno più che mai conquistano gli spiriti romantici: quelle create dalle foschie lagunari, dalla luce radente, dalle magie notturne o ancora, da un’improvvisa acqua alta che, pur se oggi controllata, non manca di attrarre lo stupore di chi mai ha visto una città in parte sommersa dall’acqua o, imbiancata da una spruzzata di neve.